Sicilia Anno Uno


venerdì 4 dicembre 2009

AD JESUS PER MARIAM



ROSSELLA ACCARDO MADRE DI STEFANO MAIORANA VI INVITA TUTTI L'8 DICEMBRE, GIORNO DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE, ALLE ORE 10:00 MONREALE-PIAZZA DUOMO A PARTECIPARE A "AD JESUS PER MARIAM" ESTEMPORANEA DI PITTURA E MUSICA PER RISCOPRIRE GRAZIE A MARIA "MADRE" E INSIEME "FIGLIA" DI DIO, ATTRAVERSO LA FIGURA UMANA DI CRISTO, VALORI SPIRITUALI E SOCIALI IMPORTANTISSIMI.


PERCHè QUESTA GIORNATA NON SIA UNA SEMPLICE FESTA MA CHE CI AIUTI A RICORDARE MARIA, SEMPLICE DONNA CHE SI è DONATA TOTALMENTE A DIO E CHE ORA è PER NOI IL TRAMITE PIù IMPORTANTE VERSO "LUI" E IL SUO AMORE.

Apertura con saluti e
ringraziamento ai partecipanti
tutti ed ai pittori dell’Istituto
d’Arte di Monreale
rappresentato
dal Prof. Massimo Crivello


Parteciperanno con la loro arte:

- Rosalia Corso raffigura
l’Immacolata Concezione

- Tappeto musicale quale
sottofondo con l’Arpa
di Lucia Clementi

- Ave Maria di Schubert,
canta il Soprano Rosanna
Roccamatisi
accompagnata dal violino
di Anna Buconte e dalla
tastiera di Salvo Munafò

- Santi Spiriti , brano tratto da
canti della tradizione siciliana
antica, canta Egle Mazzamuto

- La Siciliana, brano di
Ottorino Respighi, tratto da
arcaiche
intavolature da liuto del 1500
all’arpa Lucia Clementi

- Adagio religioso, brano
contemporaneo dell’irlandese
Dalwyn Heshall
all’arpa Lucia Clementi

- Preghiera alla Vergine, canto
XXXIII °del Paradiso di Dante
Alighieri, declama Caterina
Giardina

- Vergine degli angeli, tratto
dalla Forza del destino di
Giuseppe Verdi, canta il
Soprano Rosanna Roccamatisi
accompagnata dalla tastiera
di Salvo Munafò

- Ave Maria di Gounod, canta
il Soprano Rosanna
Roccamatisi
accompagnata dal violino
di Anna Buconte e dalla
tastiera di Salvo Munafò

Rossella ringrazia già da ora chiunque decida di partecipare con la sua presenza a questa giornata di gioia e amore.

lunedì 5 ottobre 2009

MANIFESTAZIONE "EDEN PROJET"








Sicilia anno UNO



Vi aspetta il 3 e 4 ottobre in Piazza Unità d'Italia all'iinterno della fiera antiquaria per accogliere donazioni finalizzate alla realizzazione di "EDEN PROJET".


Progetto autosostenibile che accoglierà ragazze madri... e tutti coloro che non hanno casa nè cibo.


Marco Maiorana socio da vecchia data ha già donato Euro 2.350 del suo libretto postale, Antonella ha donato oggetti in oro a Lei cari, Enrica una macchina da scrivere d'epoca, Agostino un impianto fotovoltaico che produce 3 kw di energia elettrica.


Facciamo della nostra dimora di Casteldaccia uno dei primi petali delle tante margherite che sorgeranno sull'immensa nostra madre terra.


Rossella Accardo






ROSSELLA ACCARDO MADRE DI STEFANO MAIORANA LANCIA UN APPELLO:
Caricato da isolapulita. - I nuovi video di oggi.









ROSSELA ACCARDO MADRE DI STEFANO MAIORANA LANCIA UN APPELLO: “Chi sa parli”




“Se c’é qualcuno che ha altre informazioni le dica subito per fare luce su questa storia fitta di misteri”. L’appello è stato lanciato da Rossella Accardo dopo che due giorni fa Massimo Ciancimino aveva dichiarato di conoscere Antonio e Stafano Maiorana in quanto in affari con il costruttore Alamia, molto vicino al padre di Massimo, Vito Ciancimino, il sindaco del “sacco” di Palermo.


Rossella Accardo è la ex moglie dell’imprenditore Antonio Maiorana e la madre di Stefano, gli imprednitori di cui non si hanno più notizie dal 3 agosto 2007. “Il sei gennaio scorso – ha aggiunto la donna – l’altro mio figlio Marco, attanagliato dall’angoscia del non sapere cosa sia accaduto al padre e al fratello si è suicidato, ucciso dal silenzio di chi sa e non parla. Domani e dopodomani sarò a in piazza Unità d’Italia a Palermo e spero che qualcuno venga a darmi notizie, speriamo che accada qualcosa”.






Ciancimino jr sull'omicidio Parisi: "Ucciso perché non si piegava".

E la Procura riapre il fascicolo

30 settembre 2009 ore 09:57


Fu ucciso perché non si piegava a compromessi. E' questa la chiave di lettura che Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco condannato per mafia, Vito, fa del delitto di Roberto Parisi. L'imprenditore fu assassinato il 23 febbraio 1985 a Palermo insieme al suo autista Giuseppe Mangano. La vittima era il titolare dell'Icem, la società che aveva in appalto la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica.


Dopo le affermazioni di Massimo Ciancimino imputato di reato connesso, verrà disposta dalla procura, scrive il Giornale di Sicilia, la riapertura del fascicolo. Per l'omicidio di Parisi dopo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Eamanuele Di Filippo, furono condannati altri boss all'ergastolo.



Secondo il figlio del sindaco del 'sacco edilizio' i mandanti esterni sarebbero vivi e legati al mondo imprenditoriale. Ciancimino junior ha anche parlato della scomparsa, avvenuta ad agosto 2007, dell'imprenditore Antonio Maiorana e del figlio Stefano. Ha detto di conoscerlo, come riporta il quotidiano palermitano, perché: "lavorava con il costruttore Alamia molto vicino a mio padre".






Ciancimino jr riapre un altro caso
Massimo Ciancimino dice la sua sull'omicidio dell'imprenditore palermitano Roberto Parisi



Il figlio di don Vito Ciancimino, il defunto ex sindaco di Palermo condannato per mafia, ha "riaperto" un altro caso che già aveva fatto la sua storia giungendo a sentenza. E' il caso dell'omicidio, il 23 febbraio 1985, dell'imprenditore palermitano Roberto Parisi, titolare dell’Icem - società che aveva in appalto la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica -, ucciso col suo autista Giuseppe Mangano "perché non si piegava a compromessi". Questa la chiave di lettura che dà Massimo Ciancimino dell'asassinio.

Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, dopo le affermazioni di Ciancimino jr (imputato di reato connesso), verrà disposta dalla procura la riapertura del fascicolo. Per l'omicidio di Parisi dopo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Emanuele Di Filippo, furono condannati altri boss all'ergastolo. Secondo il figlio del sindaco del 'sacco edilizio' i mandanti esterni sarebbero vivi e legati al mondo imprenditoriale. Massimo Ciancimino ha parlato anche della scomparsa, avvenuta ad agosto 2007, dell'imprenditore Antonio Maiorana e del figlio Stefano. Ha detto di conoscerlo, come riporta il quotidiano palermitano, perché: "lavorava con il costruttore Alamia molto vicino a mio padre".

[Informazioni tratte da Ansa.it, LiveSicilia.it]




L'AFFAIR DELLA CALLIOPE Ex Amministratori beneficiari di appartamenti?










Cronaca vera 21 gennaio 2009














I pm Gaetano Paci e Francesco Del Bene, che coordinano le indagini, avevano fatto risalire la scomparsa dei Maiorana a contrasti sorti sul cantiere di Isola delle Femmine in cui stavano realizzando 50 villette a schiera, insieme ad altre due ditte. La Calliope s,r,l, e Sa.ba s.r.l.

Continua la lettura su………
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2008/12/blog-post_12.html

martedì 4 agosto 2009

Rossella Accardo: rompere il muro del silenzio


Sono trascorsi due anni e tutto tace
Caricato da isolapulita - Video notizie dal mondo.



“ …non esiste mafia senza complicità e fiancheggiatori. Questi sono stati in Calabria gli imprenditori-faccendieri, i politici corrotti, la massoneria deviata, alcuni esponenti dei Servizi. Non esiste mafia senza questi appoggi così come non esiste Polizia senza confidenti e collaboratori. Questa è la realtà”



Giacomo Lauro, collaboratore di giustizia della ‘ndrangheta



(Tribunale di Reggio Calabria 1995).




Sono trascorsi due anni da quel 3 agosto del 2007, quando Antonio e Stefano Maiorana spariscono da quel cantiere di Isola delle Femmine piccolo paese marinaro alle porte di Palermo. Da parecchi anni Tutto il Territorio che va dalle porte di Palermo al trapanese sta diventando terra di conquista e di lotta della malavita organizzata.

La Mamma di Stefano lancia l’appello “Ho il diritto alla verità”


L’avvistamento a Barcellona di mio figlio e deòl mio ex marito si è dimostrato una bufala.

E’ troppo comodo immaginare che siano andati a spassarsela in Spagna, è un alibi: Ho il diritto di conoscere la verità sulla loro scomparsa” Lo dice Rossella Accardo madre di Stefano ed ex moglie di Antonio Maiorana, i due imprenditori scomparsi due anni fa, il 3 agosto 2007. Rossella Accardo lancia l’ennesimo appello “per rompere il silenzio” “ Ho il dovere – sottolinea – di riscattare i miei figli, parlo a nome dei tanti amici che mi sono stati vicino”.


Antonio 49 anni e il figlio Stefano 24 anni, sono stati visti l’ultima volta nel cantiere edile di Isola delle Femmine dove stavano realizzando delle villette; la lro auto fu trovata dai carabinieri nel parcheggio dell’aeroporto Falcone-Borsellino. La scomparsa dei due imprenditori ha segnato tragicamente la vita della famiglia Maiorana. Il secondo figlio, marco di 22 anni lo scorso 6 gennaio si è suicidato, lanciandosi dal settimo piano dell’abitazione di Via Generale Arimondi, dove abitava assieme al fratello scomparso e dove era voluto tornare proprio quel giorno. Il pentito di mafia, Gaspare Pulizzi, uomo di fiducia dei boss Salvatore e Snadro Lo Piccolo ha detto ai magistrati che “la scomparsa dei Maiorana è stata determinata da contrasti interni al cantiere dove stavano costruendo le villette”.


E’ di questi giorni la notizia del sequestro dei beni all’imprenditore elettricista Pietro Cinà uomo di fiducia dei Lo Piccolo che all’interno del cantiere la Calliope aveva ottenuto l’appalto per l’impianto elettrico.





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martedì 16 giugno 2009

INNO ALLA VITA': SI NASCE PER NON MORIRE


INNO ALLA VITA': SI NASCE PER NON MORIRE
Uploaded by isolapulita - Up-to-the minute news videos.









INNO ALLA VITA : SI NASCE PER NON MORIRE!




Marco Maiorana
Mercoledì 24 giugno alle ore 20.30 in Piazza Politeama tutti insieme in grandi momenti di aggregazione per non dimenticare e per festeggiare i 23 anni di Marco Maiorana.

Poesia, preghiera, musica, cabaret e tanto altro...
Numerosissimi per un grande progetto di vita.


A breve il programma degli artisti partecipanti alla serata.


Vuoi dire la tua testimonianza?



Infoline: [+39] 091.6888236 - redazione@palermomania.it

siciliannouno@gmail.com

http://www.palermomania.it/marcomaiorana.php

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INNO ALLA VITA

SI NASCE PER NON MORIRE

In occasione del 23°compleanno di Marco Maiorana
oggi

BIANCA COLOMBA DELLA PACE




Sono la mamma di Marco e Stefano Maiorana… la Vita mi ha dato due Figli meravigliosi.

La Vita mi ha dato, altresì, la FEDE che è certezza d’ETERNITA’.


Nella prova più dura per una mamma…non vacillerò!


Padre La Grua, due giorni dopo l’incidente che ha riportato mio Figlio Marco nel Paradiso degli Angeli, mia ha detto:


”Figlia mia, devi essere fiera se il buon Dio Ti ha scelta per superare anche questa


durissima prova…a fronte della Tua FEDE DI ROCCIA…Il Tuo cuore è stato trafitto come quelle della Madonna!


Da oggi non sarai soltanto la mamma di Marco e Stefano…sarai la mamma di tutti…”


Un grande Uomo…non poteva che darmi un grande messaggio di forza e di responsabilità per continuare a vivere…


Da sempre ho guardato gli altri con l’amorevolezza di madre (l’ho imparato dalla Nonna Rosa con cui ho trascorso i


primi anni della mia Vita)ed educare i miei meravigliosi Figli all’amore per il prossimo e per tutto ciò che vive è stato così


nell’ordine delle cose…tanto da nutrire il loro spirito di pari passo con il nutrimento del loro corpo.


Marco,rspetto a Stefano, naturalmente più proteso verso gli altri…Marco all’età di nove anni – tornando a casa dall’ennesima


esperienza di DONO DI SE – mi disse: “…mamma, perché non facciamo la DITTA REGALI D’AMORE !…”


Marco…qualche mese prima dell’incidente, dedito a sostenere il Figlio di una mia Amica…miracolosamente uscito


dal coma ed in fase di recupero del linguaggio.


Aveva portato con se anche l’Amico Adriano…cercava di fare proseliti nel DONO DI SE.


Tanto, tanto, tanto Amore non andrà perduto…i progetti pensati con Marco saranno realizzati.


Da qualche anno accarezzavamo l’idea di realizzare un oasi di pace, di cultura di benessere, dove accogliere coloro che nella società “civile”


vengono definiti diseredati : “…tutto quello che avrete fatto per il più piccolo dei miei fratelli, lo avrete fatto per me…”


Una serie d’impedimenti, burocraticamente parlando, avevano rinviato la possibilità d’acquistare un appezzamento di terreno – circa due ettari di uliveto, con alberi da frutta, corso d’acqua e laghetto - a Casteldaccia(Pa) ove insistono due fabbricati da ristrutturare per circa 300 mq di coperto.


Stefano è scomparso il 3 Agosto 2007, Marco è volato in Paradiso la sera del 6 gennaio c.a. …ritengo sia stato legittimo interrogarmi rispetto ad un impegno così imponente: …sarei riuscita a portarlo avanti con le mie sole forze?


Mi chiedevo anche se, per non perdere 20.000,00 euro di caparra, fosse il caso di acquistare comunque l’appezzamento per rivendere immediatamente o se mollare tutto…I SOLDI SONO DAVVERO POCA COSA RISPETTO AI VERI VALORI!


Mentre rimuginavo su tutto ciò, si avvicinava il giorno del 23° compleanno di Marco.


L’anno scorso organizzai un compleanno a sorpresa, coinvolgendo tanti Amici di mio Marco…la non presenza di Stefano fu schiacciante! Ma…ho dovuto sdrammatizzare perché Marco doveva essere festeggiato. Non è mai abbastanza quello che una mamma fa per i propri Figli!


Anche quest’anno Marco avrebbe avuto la Sua festa di compleanno : venire al Mondo è un miracolo, è il miracolo della Vita che noi Donne custodiamo…e la Vita va festeggiata ogni attimo…perché si afferma attimo per attimo dal respiro di un bimbo che dorme sonni tranquilli ad un fiore che sboccia al mattino imperlato di rugiada…dal silenzio degli abissi al volo di stormo…


Giovedì, 11 giugno scorso, percorrevo l’autostrada per raggiungere il comune di Altavilla Milizia; mi aspettava un incontro di lavoro ma il pensiero era rivolto costantemente a Marco (come nella totalità delle mie giornate)…in prossimità dello svincolo per Casteldaccia il progetto concepito insieme a mio Figlio, mi tornò fortemente alla mente e tutti i dubbi tornarono prepotenti ed incalzanti. Devo andare avanti … non posso far tardi all’appuntamento di lavoro.


Qualche minuto ancora di riflessione e squilla il telefono: “…buongiorno, una bella notizie per te…il Notaio ha fissato l’atto di acquisto per il terreno a Casteldaccia. Segnalo in agenda…24 giugno prossimo h.17:00…”


Ho avuto la conferma che Marco continua a dialogare con me, ho la certezza che questo progetto lo porteremo avanti insieme…è stato come se mi avesse detto:


“Mamma, non sei sola…Tu in terra con due braccia…Io in cielo con tutti gli Angeli…”


Mi sono sentita pervasa da un entusiasmo rinnovato, ho pianto di gioia…ho ringraziato Dio e ho rinnovato il mio impegno nella FEDE


Tutto ciò mi ha determinata, affinchè il giorno del compleanno di Marco desse l’avvio ad una serie di eventi che annualmente torneranno ad


inneggiare la VITA…la VITA ETERNA …come c’insegna il buon Gesù


”…chi crede in Me e nel Padre Mio, non perirà mai…”


…Gesù, il mio Maestro… il Vangelo, la mia guida… mio Figlio, il mio Angelo…


La piazza era gremita di persone – più di 1500 presenze- e la serata è stata così piacevole che giornalmente incontro amici, conoscenti…che si complimentano e mi ringraziano per aver parlato di Vita e di Amore…mi ringraziano per aver scelto la piazza…per aver dato, anche al passante distratto, l’opportunità di fermarsi, riflettere, risvegliare quella coscienza sopita che grida VORREI CREDERE…VORREI NON AVERE PAURA…VORREI AMARE…


Non siamo soli, ribadisco…scegliamo di costruire – insieme – la Pace e la Fratellanza fra i Popoli e le Nazioni. Se lo vogliamo fortemente, se crediamo che in ognuno di noi alberga la scintilla di Dio…abbattiamo ogni indugio, abbattiamo le barriere della mente che vogliono affermare l’egoismo, l’indifferenza…contro tutte le diversità (colore delle pelle, classe sociale, età, condizione fisica…)apriamoci alla VITA con il cuore fiducioso, salvaguardiamo la VITA quale valore assoluto.


Ha fatto riflettere tanto la testimonianza di Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore oggi in stato vegetativo.


Confido che sempre più numerosi diremo NO all’eutanasia!


Confido che sempre più numerosi diremo NO all’aborto!


Confido che sempre più numerosi diremo NO alla droga!


Confido che sempre più numerosi diremo NO all’alcol!


Confido che sempre più numerosi diremo NO alla guerra !


Confido che sempre più numerosi diremo NO all’odio !


………………………………………………………

Diverse Associazioni hanno aderito ad INNO ALLA VITA…. Trovi tutto visitando: siciliaannouno.blogspot.com




L’evento si è costruito velocemente grazie alla partecipazione degli artisti che hanno contribuito gratuitamente e grazie alla professionalità di due Mamme meravigliose – Marina e Francesca De Luca, responsabili di “INFORMATICA Netizen”, che hanno profuso – insieme alla loro Famiglia – amore incondizionato.


Grazie a Tutti per l’Amore e la forza che mi date


Vi voglio bene…Tanto


Rossella

domenica 22 marzo 2009

Rossella Accardo mamma di Marco e di Stefano chiede udienza al PAPA


IL SORRISO DI dio
Caricato da isolapulita Sorayaluna72



Arch.Rossella Accardo



Studio tecnico di progettazione



Via Quattro Aprile, 7 - 90133 Palermo



Tefax 0918430287 Email : arte.edarchitettura@libero.it



Sommo Pontefice Papa Benedetto XV

c.a. Monsignor Gabriele Caccia


Segreteria di Stato


CITTA’ DEL VATICANO



Rif. Ns/ missiva inviata nel mese di Gennaio 2009 e Vs/ risposta del 24 Gennaio 2009.


OGGETTO: Scomparsa Stefano ed Antonio Maiorana , avvenuta il 3 Agosto 2007 ad Isola delle Femmine in provincia di Palermo(Sicilia).


Con riferimento alla voce in oggetto, torno a sollecitare il Santo Padre in ordine a quanto precedentemente chiestoGli.



Sono la madre di Stefano Maiorana scomparso con mio Marito Antonio in circostanze alquanto misteriose; nell’immediato si parlò di “lupara bianca”, ma io non ho voluto mai credere che fosse accaduto il peggio ed ho mosso una serie di manifestazioni in ambito regionale, grazie anche al ruolo che mi hanno riconosciuto i Familiari e gli Amici di altre persone scomparse in Sicilia, intestandomi la Presidenza regionale dell’Associazione Onlus Penelope nata - anni fa - per denunciare il fenomeno degli scomparsi in Italia.



Nel mese di maggio del 2008, taluni calabresi riferirono di aver visto mio Figlio Stefano in una discoteca a Barcellona .



Questa verità ha indotto gli inquirenti, che seguono le indagini, a portarsi sui luoghi dell’avvistamento ed interrogare altri operatori facenti capo alla discoteca suddetta; più buttafuori riferiranno di aver riconosciuto mio marito fra i clienti del loro locale.



La notizia fu resa pubblica il 3 Novembre 2008.



Si riaccese, in me e mio Figlio minore Marco, la speranza di riabbracciare l’altro mio Figlio e mio Marito.



Avvicinatosi il Santo Natale, i nostri cuori erano gonfi di Amore e di pensieri positivi…entrambi sentivamo che il nostro calvario… l’attesa infinita della Verità, avessero i minuti contati.



Trascorso il Natale, trascorso il Capodanno, si avvicinava il giorno della Befana e non accadeva niente nuovo.



Lo stato d’animo di mio Figlio Marco dopo il giorno 25 Dicembre 2008 sembrò avviarsi verso un precipizio…: lamentava mal di testa, inappetenza, mancanza di sonno.



Per quanto lo colmassi di attenzioni - unitamente ai Suoi Amici sempre molto presenti - il giorno 6 Gennaio c.a. mi chiese si accompagnarlo in via Arimondi a Palermo,



dove i Nonni paterni lo aspettavano presso un appartamento posto al 7° piano di un immobile condominiale. Saranno state circa le h. 17.30, quaranta minuti dopo mio Figlio giaceva inanime sulla terrazza sottostante dopo aver fatto un volo di oltre 25 metri.



Mille e più perché si sono sommati allo strazio più devastante…l’impotenza di tornare indietro per cambiare il corso della storia, la constatazione di quanto male fa e può fare la scomparsa di un proprio caro e l’angoscia che ne consegue quando la speranza si dissolve nel silenzio perpetrato per mesi e mesi…



In qualità di Presidente dell’Associazione Penelope Regione Sicilia, laddove dal 1974 ad oggi si registrano nel nostro territorio ben 1800 denunce di persone scomparse (in Italia 23.000), mi fa dovere chiedere al Santo Padre di concedermi un’udienza, al fine di concertare un momento di attenzione sul fenomeno suddetto e valutare l’opportunità di lanciare un appello a tutti coloro che scompaiono per scelta, con la preghiera di appalesarsi alle loro Famiglie per sottrarle all’angoscia più indescrivibile che si possa conoscere: non sapere che cosa possa essere accaduto ad un proprio caro.



Confido fortemente che Voi - quali rappresentanti del mondo cristiano - non lascerete inascoltata questa supplica, poiché è finalizzata a salvaguardare la Vita di altri Familiari affinchè, nell’immenso dolore della prova, non si sentano soli come purtroppo ha sentito d’essere mio Figlio Marco.



Non posso permettere che il prezzo altissimo pagato da mio Figlio non sia di monito per salvare altre vite.



Personalmente sarò a Roma il giorno 7 Maggio prossimo; sarei oltremodo lieta se il Santo Padre potesse darmi udienza il giorno 8 Maggio c.a. in un orario a Lui più consono.



Con Fede Cristiana e devozione alla Santissima Vergine Maria



Arch.Rossella Accardo



Pres.Reg.Sicilia Ass.Onlus Penelope



Palermo 22 Marzo 2009



Studio Tecnico “Arte ed Architettura” Via Quattro Aprile, 7 - 90133 Palermo Telefax 0918430287 - 3925757054





sabato 7 marzo 2009

Quando sarò capace di AMARE

ISOLA DELLE FEMMINE CITTA' DELLA DONNA
http://isoladellefemminecittadelladonna.blogspot.com/2009/03/isola-delle-femmine-citta-della-donna.html



Quando sarò capace di Amare. E' l'ultima apparizione del Grande Signor G ed è un condensato di emozioni, brividi, lacrime, nostalgia e Amore.
Grazie, Indimenticabile Giorgio...


UN DIFETTO NELLA DONNA

Quando Dio creò la donna era già al suo sesto giorno di. lavoro facendo pure gli straordinari.

Apparve un angelo e gli chiese:
”Come mai ci metti tanto con questa?”

E il Signore rispose:
“Hai visto il mio Progetto per lei?”


Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili ed essere capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e lo farà tutto con solamente due mani.”


L’angelo si meravigliò dei requisiti.

“Solamente due mani….Impossibile!

E questo è solamente il modello base?

E’ troppo lavoro per un giorno….Aspetta fino a domani per terminarla.”


“No lo farò!” protestò il signore.
“Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore…

Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.”


L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.

“Però l’hai fatta così delicata, Signore”

“E’ delicata, ribatté Dio, però l’ho fatta anche robusta. Non Hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”

“Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo.

Dio rispose:

“Non solo sarà capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare”

L’angelo allora notò qualcosa e allungando la mano toccò la guancia della donna…

“Signore, pare che questo modello abbia una perdita…”

“Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose…
non c’è nessuna perdita… è una lacrima”
lo corresse il Signore.

A che cosa serve una lacrima?” chiese l’angelo.

E Dio disse:

“Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio.”


Ciò impressionò molto l’angelo
“Sei in genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosa”


Lo è!

Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini.
Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.



Lottano per ciò in cui credono.
Si ribellano all’ingiustizia.
Non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Si privano per mantenere in piedi la famiglia.
Vanno dal medico con un’amica timorosa.
Amano incondizionatamente.



Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici.
Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio.


Il loro cuore si spezza quando muore un’ amica.
Soffrono per la perdita di una persona cara.
Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie.
Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato.


Non ci sono dubbi però… nella donna c’è un difetto:


Ed è che si dimentica quanto vale.


http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com

giovedì 5 marzo 2009

MARCIA PER MARCO MAIORANA






MARCIA PER MARCO MAIORANA


Sono la mamma di Marco e Stefano Maiorana.


Ciò che mi è accaduto...che mi sta accadendo ha dell'incredibile!... sono stata letteralmente polverizzata.


Quell'alito di Vita che è in ognuno di noi e che Dio infonde nei nostri cuori, mi sta poco per volta ricomponendo...anche se c'è una ferita in me che sanguinerà finchè sarò fra gli uomini.


Nel ringraziarVi per gli attestati di solidarietà cristiana, mi preme informarVi che il giorno 6 Marzo prossimo una ns Amica - legata a mio Figlio da profondo affetto - ha voluto dedicare a Marco una marcia:

si partirà alle h17.30 dal Teatro Massimo;

ognuno porterà una candela ed una margherita bianca da depositare in via Arimondi...lì dove Marco ha lasciato il Suo corpo fisico per liberare il Suo Spirito puro. OGGI NEL PARADISO DEGLI ANGELI...come dice padre Matteo La Grua, oggi ponte fra la Terra ed il Cielo... come personalmente sento attimo per attimo.


Marco vive con me ed è diventato la mia marcia in più...faremo grandi cose insieme!


Come anticipatoVi istituirò una Fondazione dedicata a mio Figlio, ed in occasione di quest'evento chiediamo la partecipazione di studenti liceali affinchè da questo momento di riflessione possano elaborare delle poesie, dei racconti, dei disegni.

I migliori -vagliati d aun'apposita giuria - saranno premiati con una settimana di campus-estivo da trascorrere insieme a Studenti Europei ed Africani in una località nel cuore della nostra Sicilia.

La marcia è finalizzata anche a chiedere la Verità rispetto a troppe cose oscure nella nostra vicenda familiare.


La Verità deve avere il sopravvento sull'omertà e confido fortemente che chi sa, si liberi quanto prima dal peso schiacciante che custodisce e che mi aiuti concretamente a trovare mio Figlio Stefano e suo Padre.

La ringrazio ulteriormente e le auguro tutto il beme del mondo.

La mamma di Marco e Stefano Maiorana



Rossella Accardo Scrive Al Prefetto Rino Monaco



Egr. Prefetto Rino Monaco,

sono certa che avrà saputo dai massmedia il tristissimo risvolto che ha avuto la mia storia personale:

la scomparsa di mio figlio Stefano e del padre Antonio ha prodotto un lutto nella mia esistenza di proporzioni così dilanianti da non trovare neanche i termini per descriverlo.

Faccio riferimento al disegno di legge presentato qualche anno fa, che verte a confermare sostegno psicologico, economico e legale alle Famiglie delle persone scomparse...è più che ovvio comprendere che nei mesi in cui abbiamo cercato mio figlio Stefano e suo padre, nessuna istituzione si è fatta carico di constatare se io e mio Figlio Marco necessitavamo concretamente di qualcosa... oltre le indagini che facevano il loro corso!

Ho cercato con tutte le mie forze di tenere alta l'attenzione sul caso che mi riguarda ( manifestazioni, articoli giornalistici, appelli televisivi, fiaccolate...) tutto da sola! Marco mi seguiva con lo scetticismo di chi non riesce a credere nei miracoli.

Nessuno ci ha chiesto come stessimo, se avessimo di che mangiare, di che vestirci e sopratutto nessuno ha capito quanto fosse straziante convivere con il dubbio:

Avremmo riabbracciato Stefano?...Antonio?

Ho continuato a lavorare per garantire la sopravvivenza dignitosa, pagare l'avvocato, affontare i costi delle varie ed innumerevoli iniziative portate avanti...Nei confronti giornalieri con Marco, rispetto a cosa potesse essere accaduto, solo le nostre menti ed i nostri cuori ai quale si associavano gli Amici più cari, i ragazzi di Chi l'ha visto?, i soci di Penelope...

LO STATO DOV'ERA?

Se c'è da pagare la tassa per "la raccolta dei rifiuti" ci viene a cercare fino in capo al mondo e sa trovarti! Eccome se ci trova! Se siamo noi ad avere bisogno, fortemente bisogno dello STATO...non sappiamo dove trovarlo!

Solo primedonne che gareggiano per gestire potere e clientelismo!

Solo "vertici" che dall'alto del loro trono ci guardano con commiserazione, simulando un apparente interesse, scontrandosi su pareri e posizioni da prendere rispetto all'una o all'altra esigenza di noi poveri comuni mortali!

Il nostro dolore non è di serie "B"! le nostre angosce, le nostre aspettative, il nostro diritto ad una vita dignitosa...meritano tutta l'ATTENZIONE di un sistema che ancora oggi si muove con logiche discriminanti: figli e figliastri!

Potrei prolungarmi all'infinito...la mia ferita gronda sangue e sarà così finchè sarò su questa terra!

Vorrei contezza che, per il ruolo assegnatoLe, possa trovare spunti dai quali muovere azioni concrete affinchè la

STORIA DI MARCO

rimanga un fatto UNICO! ...e non accada mai più che l'abbandono possa produrre epiloghi così nefasti, all'interno di una nazione che racconta millenni e millenni di storia!

Resto in attesa di un cortese riscontro Saluti

La Mamma di Marco e Stefano Maiorana



http://www.isolapulita.it/

mercoledì 18 febbraio 2009

PER SEMPRE NEL MIO CUORE



PER SEMPRE NEL CUORE


Ricordo ancora
quegli occhi tuoi stupendi.
un ragazzo tranquillo apparivi
ma il tuo cuore palpitava.

La rabbia , la disperazione
incombevano
prepotenti nell'inconscio e tu
inerme subivi.

Hai provato a lottare, a
dimenticare.
I tuoi pensieri si affollavano nella
mente
ormai satura e messi in fila
attendevano con impazienza di
trovare
un angolino, un posticino.

Hai quale dolore!
Quanto dolore!
Guardavi tua madre
e il dolore si inaspriva,
le sue lacrime si tingevano di
rosso,
quel rosso fuoco che arrivava alla
mente
a tal punto da farti impazzire.

Le stai vicino adesso, forse più di
prima
mentre lei si domanda:
Ma cosa hai fatto?
Perchè l'hai fatto?

Sognavi un futuro diverso,
migliore
del tempo passato
ma ti sentivi solo, tradito.

Forse, chissà!!!!
Li hai portati con te
in quella bianca bara
i desideri mai
realizzati
i sogni di un ragazzo
svaniti
le gioie e i dolori
di una vita che hai
voluto spezzare.

Ma io ti sento
presente
vicino a chi soffre
per te.

Inebria e riscalda col
tuo calore
il cuore d una mamma
che invano aveva
riposto
le sue speranze in
quell'unico
fiore appena
sbocciato.

Falle sentire che ci
sei,
che sei con lei.

Dalle la forza di
percorrere
con coraggio il lungo
sentiero
della sua tormentata
vita.

Gabri

dedicata a Te Marco

gabrivassallo@libero.it

giovedì 8 gennaio 2009

Ciao Marco


Se siete vivi tornate al cospetto di Marco l’agnello sacrificale di questa tragica vicenda, questo l’appello lanciato da Rossela Accardo all’ex marito Antonio e al figlio Stefano, ha poi aggiunto che tra le due alternative del lasciarsi morire o continuare a lottare affinché si disveli tutta la verità di questa tragedia ho scelta la seconda. Continuo a lottare.







Sono ancora scosso dalla giornata di ieri al funerale di Marco Maiorana.
Tantissimi erano i giovani presenti alla funzione funebre.
Compagni di studio amici di infanzia e tanti tanti GIOVANI.
La sua bara era di colore bianco, il colore dell’innocenza il colore su cui tutto si può scrivere, descrivere raccontare dipingere……..
La sua mamma e Amica Rossella ebbe a dire che il bianco era quello del quaderno su cui scrivere la storia di ognuno di noi.
Una storia che purtroppo ci è stata derubata in questa terra di Sicilia.
La storia della NOSTRA vita.
Marco, come è stato detto nell’omelia il reverendo Caputo, era fragile.
Marco, non ha avuto il tempo di scrivere la sua storia, forse i suoi segreti erano montagne che si addossavano pesantemente sulle sue giovani spalle, ma soprattutto sulla Sua giovane anima.
Lui, Marco, “prepotentemente” in quel lancio nel vuoto ha voluto lanciare un “urlo” per liberare la propria angoscia che opprimeva e terrorizzava la sua anima.

Ciao Marco

Pino Ciampolillo

http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2009/01/svolti-palermo-i-funerali-di-marco_3764.html